venerdì 31 ottobre 2008

DEDICATO ALLA VALENTINA

Avete presente il post dove mi lamento che vorrei una tagliaecuci e altre cose? Bene ieri mattina è arrivata Valentina "Babbo Natale" e che cosa mi ha portato? Il tappetino per il taglio e la sua bella rotella !!!

"Sono tanti anni che ce l'ho in casa ma non sono mai riuscita ad usarla è meglio che la tieni tu, poi magari ci facciamo qualcosa insieme" questo è quello che mi ha detto!
Che dire sono rimasta senza parole, ho cercato di convincerla a tenersi il tutto perchè non si sa mai e poi queste cose costano abbastanza, ma il patto è che quando pensa di averne bisogna sa dove trovare il suo kit ... insomma come è, come non è, ora io ho in casa un mega tappetino ed una rotella fantastica che subito ieri ho voluto provare e c'ho fatto subito un punta spilli. Bisogna essere molto attenti ad usare la rotella, a parte il fatto che è un rasoio, bisogna stare attenti o va per i fatti suoi, comunque è davvero una rivoluzione nel taglio.

Colgo l'occasione per mostrare i lavori della Valentina terminati, i maglioni per le sue figlie Martina e Giorgia, guarniti con i bottoni in fimo fatti da lei, che ne dite? Io li trovo bellissimi!!!!









martedì 28 ottobre 2008

QUASI MI DIMENTICAVO!



Quasi dimenticavo di farvi vedere un nuovo modello di borsa!








Piccola, piccolissima, ma molto simpatica, l'ha vedo in mano a ragazzine spiritose!
Il modelllo l'ho trovato qui potete scaricarvi il modello, sono poche pagine.





Non è difficile da realizzare, la parte più fastidiosa è quella sorta di maniglia, che io alla terza borsa ho deciso di cucire a mano, visto che facevo fatica con la macchina. Potrebbe essere un bel regalo di natale che dite?

Buon lavoro dunque!


giovedì 23 ottobre 2008

POSSIBILE CHE MANCHI SEMPRE QUALCOSA?

Non sono una che si lamenta, o almeno credo, ho trasformato il mio soppalco in un laboratorio di maglia, cucito, taglio e zona compiuter, ed è davvero fantastico, mi piace molto.





Va bè non riesco mai a tenere in ordine, ma quello direi che è abbastanza normale, tra fili, stoffe, spilli, modelli e giornali vari, è dura! Il fatto è, che malgrado abbia una super macchina da cucire, una macchina da maglieria, un vecchio tecnigrafo, per il taglio, che mio marito ha recuperato praticamente poco prima che finisse nella spazzatura, (ormai geometri e architetti lavorana con il compiuter) insomma, ora ho bisogno della taglia e cuci! Ebbene si, mi manca! I lavori fatti con la macchina da maglieria in lana sottile vanno per forza cuciti con la taglia e cuci, fino ad ora ho fatto a mano, oppure alcuni lavori li ho cuciti con la macchina da cucire con un punto speciale per i tessuti elasticizzati, ma il risultato è un po' troppo ondulato, non se pò fa!

Direte " ma che te stai a lamentà!" ho pure ricevuto di recente 4 sacconi di scampoli di stoffa (che hanno contribuito al disordine [ma ben venga]) fra l'altro si tratta prevalentemente di stoffe o leggerissime o elestacizzate che necessitano per FORZA della taglia e cuci!!

Sembra quasi che sto cercato di convincere voi che io HO bisogno della taglia e cuci ... si è così!

Visto che sono in vena, faccio la lista di quello che vorrei nel mio soppalco-laboratorio:

- taglia e cuci ( va bè s'è capito)
- una scafalatura per tenere bene in ordine stoffe e lane
- un tappetino da taglio con la sua rotella
- i ferri di bambu di ogni misura possibile immaginabile
- i ferri circolari di ogni misura e con gli appositi fili di tutte le misure interscambiabili
- una macchina fotografica digitale di quelle toste

per ora mi fermo qui!
Chiedo troppo? SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Oggi ho voluto solo un po' giocare, ma al prossimo post vi farò vedere nuovi lavori.


lunedì 20 ottobre 2008

...MA CHE BELLO FARE LE PALLINE DI LANA







Dopo una breve capatina nella mia regione di origine, le Marche, sono tornata e posso finalmente parlarvi di un nuovo lavoro che ho fatto e che ho trovato molto ma molto divertente. Mercoledi scorso con le amiche del Mercoledi, Virginie e Valentina, abbiamo fatto delle coloratissime palline di lana, ovviamente nessuna delle tre aveva mai fatto una cosa del genere, allora io ho chiesto aiuto a chi il feltro lo sa maneggiare, chi se non Claudia, lei molto gentilmente mi ha fornito delle spiegazioni molto dettagliate che io vi riporterò tali e quali così che tutti possano imparare, e così ne approfitto per ringraziarla pubblicamente.






Cosa vi serve:

- lana cardata
- saponetta, va bene quella di Marsiglia o altro (non ha molta importanza)
- una bacinella
- acqua calda
- asciugamano
Per prima cosa dovete guardare la lana, perché ha una direzione. Se la lana é spessa, bisogna dividerla per il suo spessore. Poi ne ricavate delle striscie "strappate" nella direzione della lana. Più sottili sono le striscie, meglio é. Preparatene qualcuna, in modo che non dovete ogni volta asciugarvi le mani. Potete anche variare i colori come volete.
Iniziate con una striscia e la avvolgente alcune volte su se stessa, per formare una piccola pallina. Dovete avvolgere abbastanza stretto, così che poi sarà più veloce l'infeltrimento.
Tenendo questa piccola pallina stretta fra le dita, la immergete nell'acqua calda. Poi, sempre tenendola stretta, bagnate l'altra mano, la insaponate e con il sapone accarezzate la pallina. Vedrete che il sapone fa "da colla" e vi aiuta a tenere insieme le fibre della lana.
Poi prendete un'altra striscia di lana e iniziate ad avvolgerla intorno alla vostra piccola pallina. Fate un paio di giri o tre e poi, se la striscia é troppo lunga la strappate tenendo ben stretta la lana sulla pallina con una mano e tirando la lana con l'altra mano. Insaponate per far attaccare bene la lana e poi continuate in questo modo, sempre cambiando la direzione! (In principio come fare un gomitolo di lana!!!) Sicuro ne siete capaci, vero?!? :-)
La cosa importante é che la striscia sia sempre messa in piatto. Per spiegarmi meglio dovete immaginare che la lana sia una striscia di stoffa e non va attorcigliata altrimenti farà fatica ad attaccarsi.
Continuate alternando lana e sapone e lavorando abbastanza stretto. Quando avrete raggiunto la misura che vi serve (attenzione: dovete calcolare che la pallina alla fine sarà più piccola di come l'avete fatta, infatti si restringerà!!!)
A questo punto lavorata la vostra pallina nel palmo della mano con dei movimenti circolari, come quando si fa una pallina di plastilina o altro. Prima molto dolcemente e poi, man mano che sentite che la lana si indurisce potete lavorare con più vigore.
La pallina é infeltrita quando, schiacciandola, é dura anche in mezzo. E' una questione di tatto e con un po' di esperienza si capisce quando é pronta.
Quando avete finito risciaquate molto bene la vostra pallina sotto l'acqua corrente per togliere il sapone. Va bene anche acqua fredda.
La sciacciate in un asciugamano, date ancora la forma rotonda e lasciate asciugare completamente all'aria. (anche al sole)
Per bucare la pallina asicutta (per poterla usare come perlina) fate un foro con un ago da cucire un po' grosso e poi fatela scorrere un po' di volte in un ago da calza. A dipendenza della grossezza che vi serve, l'ago sarà più o meno sottile.
Se volete fare delle olivette, il procedimento é lo stesso, ma alla fine rullate la pallina sul palmo della mano in avanti e indietro, invece che in tondo.
Cara Fra, spero che la quieta di questa mattina mi sia stata di aiuto per una spiegazione facile da capire per voi. Ma sono sicura che per delle fantastiche donne creative come voi, non sarà difficile fare questo lavoro.
In più essendo in diverse, é anche divertente. Si può chiaccherare tranquillamente mentre si fanno le palline. Forse la prima non sarà perfetta, ma poi.....
Inoltre facendo questo movimento con la pallina nel palmo della mano si massaggia il plesso solare!!! Wow, 3 cose in una!!!


Devo dire che la prima pallina non è venuta proprio perfetta, ma man mano che si va avanti si acquista sensibilità e i risultati arrivano in fretta. Purtroppo le foto delle palline non sono venute bene, ma visto che ho intenzione di farne altre ho fatto scorta di lana da trasformare in tante palline, ne ho trovata un tipo tinta con colori naturali, mi riprometto che vi mostrerò tutte le mie palline, ormai c'ho... il pallino.



martedì 14 ottobre 2008

LEGGENDO






" Dritto e rovescio

Sono i punti fondamentali, la base di ogni lavoro a maglia. Il dritto è dato da una serie di occhielli verticali piatti, che formano un tessuto, e il rovescio è il suo contrario. Un lato è liscio, l'altro ondulato. Il dritto è quello che mostri al mondo; il rovescio è il lato morbido e panciuto che tieni sulla pelle. "


Non sono io che ho scritto questo, ma Kate Jacobs, l'autrice del libro la cui copertina è qui sopra, è un romanzo che consiglio a tutte le maglieriste e non solo, lo si beve praticamente e ti mette addosso una voglia matta di fare la maglia. Ne faranno un film con Giulia Roberts ... nell'attesa leggetelo.


giovedì 9 ottobre 2008

PARTIAMO DAL COLLO!



Oggi vi voglio proporre un bolerino con un sacco di potenzialità, facile facile, lavorato a maglia rasata dritta ma che volendo lo si può indossare anche dalla parte del rovescio, ma partiamo dall'inizio.
Qui ho trovato il modello, che è in inglese ma seguendo le traduzioni e le video istruzioni che troverete a sinistra del mio blog, potrete sicuramente riuscire nell'impresa, e poi ci sono sempre io a darvi le dritte giuste.

Si parte dal collo con ferri n. 8 e si va giù, potete andare giù finchè volete e farvi anche un bel cardigan o addirittura un cappotto di lana, la stessa cosa per le maniche potete farle lunghe finchè volete. Visto che non sono riuscita a contattare l'autrice di questo modello e quindi non ve lo posso bloggare tradotto, vi posso dare però due dritte.

Avete presente le scarpette Fra? Bene io ho usato lo stesso filato di lana ma con i ferri 8, o meglio per fare le scarpine ho usato un filato da lavorare con i ferri 7/8 ma li ho lavorati con 5,5 o anche il 5 , il lavoro rimane più compatto, migliore. Per esempio con due gomitoli da 100gr di questa lana ho fatto un bolerino e un paio di scarpette.



Visto che nelle istruzioni non ti dicono la quantità di giri da fare ma ti danno le misure in inches per esempio per il collo a coste1x1 misura 2 inches, io vi dico che ho fatto 9 giri, dopo di che ho fatto 33 giri di maglia rasata con i dovuti aumenti e lì, ho messo su un filo di lana le maglie per le maniche e poi ho seguito le indicazioni. Capisco che così non ci capirete niente, ma una volta tradotto il modello saranno utili i miei consigli.
E' un lavoro davvero divertente da fare e veloce, ovviamente io non riesco ancora a smettere, ne ho fatto uno celeste per me, poi uno viola da bimba, uno panna, uno fucsia, e sto lavorando ad uno rosso ... c'ho la malattia!!!!!!!!!!!


Avete notato la variante delle scarpette? ho messo sopra un cuoricino di un tessuto di lana, tipo pannolenci e sotto invece delle gommine ho messo due tondi dello stesso tessuto, forte no!!!


Alla prossima!!!!!!!

giovedì 2 ottobre 2008

UN MERCOLEDI...DA LEONESSE


Che succede il mercoledì mattina a casa mia?

Bè, ci si incontra e si lavora con la lana con la stoffa, in poche parole ci si diverte e si chiacchiera!

Non ci sono i figli, non ci sono i mariti, ma tante idee e tante cose da provare. Per ora siamo in tre io, Virginie, una prof. di francese belga, e Valentina una "locandiera" (mi piace tanto questo termine retrò) ha un B&B vicino casa mia, lo potete vedere nel mio blog sulla destra. Quello di ieri è stato il terzo incontro, i primi due ero troppo indaffarate che mi sono dimenticata di scattare delle foto.

Virginie ha lavorato alla borsa "tutto dritto" e ieri l'ha completata e potete vedere il risultato, con il suo bel fiore sul lato





invece Valentina sta completando i maglioni per le due gemelline Martina e Giorgia iniziato circa due anni fa... dovrà tirare giù le maniche perchè ormai troppo corte, ma il risultato è davvero bello, sopratutto ha una lana islandese portata dai suoi genitori dopo un viaggio che abbiamo scoperto "googlando" che si tratta di una lana davvero speciale e piena di qualità.





Io? Io ho finito il cappellino vertigo per mio suocero, ed ho iniziato una nuova scarpetta per adulti, ma mi sono dimenticata di fare le foto.

Casa mia è sempre aperta che volesse venire ci vediamo mercoledì prossimo!