Dopo una breve capatina nella mia regione di origine, le Marche, sono tornata e posso finalmente parlarvi di un nuovo lavoro che ho fatto e che ho trovato molto ma molto divertente. Mercoledi scorso con le amiche del Mercoledi, Virginie e Valentina, abbiamo fatto delle coloratissime palline di lana, ovviamente nessuna delle tre aveva mai fatto una cosa del genere, allora io ho chiesto aiuto a chi il feltro lo sa maneggiare, chi se non Claudia, lei molto gentilmente mi ha fornito delle spiegazioni molto dettagliate che io vi riporterò tali e quali così che tutti possano imparare, e così ne approfitto per ringraziarla pubblicamente.
Cosa vi serve:
Cosa vi serve:
- lana cardata
- saponetta, va bene quella di Marsiglia o altro (non ha molta importanza)
- una bacinella
- acqua calda
- asciugamano
Per prima cosa dovete guardare la lana, perché ha una direzione. Se la lana é spessa, bisogna dividerla per il suo spessore. Poi ne ricavate delle striscie "strappate" nella direzione della lana. Più sottili sono le striscie, meglio é. Preparatene qualcuna, in modo che non dovete ogni volta asciugarvi le mani. Potete anche variare i colori come volete.
Iniziate con una striscia e la avvolgente alcune volte su se stessa, per formare una piccola pallina. Dovete avvolgere abbastanza stretto, così che poi sarà più veloce l'infeltrimento.
Tenendo questa piccola pallina stretta fra le dita, la immergete nell'acqua calda. Poi, sempre tenendola stretta, bagnate l'altra mano, la insaponate e con il sapone accarezzate la pallina. Vedrete che il sapone fa "da colla" e vi aiuta a tenere insieme le fibre della lana.
Poi prendete un'altra striscia di lana e iniziate ad avvolgerla intorno alla vostra piccola pallina. Fate un paio di giri o tre e poi, se la striscia é troppo lunga la strappate tenendo ben stretta la lana sulla pallina con una mano e tirando la lana con l'altra mano. Insaponate per far attaccare bene la lana e poi continuate in questo modo, sempre cambiando la direzione! (In principio come fare un gomitolo di lana!!!) Sicuro ne siete capaci, vero?!? :-)
La cosa importante é che la striscia sia sempre messa in piatto. Per spiegarmi meglio dovete immaginare che la lana sia una striscia di stoffa e non va attorcigliata altrimenti farà fatica ad attaccarsi.
Continuate alternando lana e sapone e lavorando abbastanza stretto. Quando avrete raggiunto la misura che vi serve (attenzione: dovete calcolare che la pallina alla fine sarà più piccola di come l'avete fatta, infatti si restringerà!!!)
A questo punto lavorata la vostra pallina nel palmo della mano con dei movimenti circolari, come quando si fa una pallina di plastilina o altro. Prima molto dolcemente e poi, man mano che sentite che la lana si indurisce potete lavorare con più vigore.
La pallina é infeltrita quando, schiacciandola, é dura anche in mezzo. E' una questione di tatto e con un po' di esperienza si capisce quando é pronta.
Quando avete finito risciaquate molto bene la vostra pallina sotto l'acqua corrente per togliere il sapone. Va bene anche acqua fredda.
La sciacciate in un asciugamano, date ancora la forma rotonda e lasciate asciugare completamente all'aria. (anche al sole)
Per bucare la pallina asicutta (per poterla usare come perlina) fate un foro con un ago da cucire un po' grosso e poi fatela scorrere un po' di volte in un ago da calza. A dipendenza della grossezza che vi serve, l'ago sarà più o meno sottile.
Se volete fare delle olivette, il procedimento é lo stesso, ma alla fine rullate la pallina sul palmo della mano in avanti e indietro, invece che in tondo.
Cara Fra, spero che la quieta di questa mattina mi sia stata di aiuto per una spiegazione facile da capire per voi. Ma sono sicura che per delle fantastiche donne creative come voi, non sarà difficile fare questo lavoro.
In più essendo in diverse, é anche divertente. Si può chiaccherare tranquillamente mentre si fanno le palline. Forse la prima non sarà perfetta, ma poi.....
Inoltre facendo questo movimento con la pallina nel palmo della mano si massaggia il plesso solare!!! Wow, 3 cose in una!!!
Devo dire che la prima pallina non è venuta proprio perfetta, ma man mano che si va avanti si acquista sensibilità e i risultati arrivano in fretta. Purtroppo le foto delle palline non sono venute bene, ma visto che ho intenzione di farne altre ho fatto scorta di lana da trasformare in tante palline, ne ho trovata un tipo tinta con colori naturali, mi riprometto che vi mostrerò tutte le mie palline, ormai c'ho... il pallino.
7 commenti:
Ciao Francesca:Come vedi non mi scordo mai di voi blogghiste, anche se adesso state cambiando mestiere e invece di borse vi mettete a fare...palline.Ciao ;-)*
Bene, cara Fra, é bello sapere che ti é venuto il pallino delle palline!!! (Bel gioco di parole)
Mi fa piacere che siete riuscite nell'esecuzione, che per altro non é niente di complicato, basta sapere come fare.
Brava a te e alle tue colleghe del mercoledì.
Ah, già che ci sono, buon lavoro per domani!
A presto
Claudia
Devono essere divertenti questi incontri settimanali con persone che hanno i tuoi stessi interessi. Ciao
bello avere l'impegno settimanale con le amiche, io faccio una volta al mese ma più che un incontro tra creative è un incontro tra vecchie amiche tipo Sex and the City...all'ora dell'aperitivo e ci raccontiamo le novità del mese appena passato hi!hi!hi! ;-) ciao Maffy
beh...da te ci aspettiamo per forza cose MARAVILLOSE...!
sei talmente brava... =D
Ma poi ci fai vedere cosa ne fai di tutte queste palline, vero??
Ciao! Mi chiamo Ciriaca...trovo i tuoi lavori veramente belli! Cercando nel web ho trovato le tue spiegazioni su come creare le palline di feltro! Non ti dispiace se ho inserito il collegamento al tuo blog sul mio? Ti lascio il nome così puoi venirmi a trovare! hhtp://ilfantasticomondodiciri.blogspot.com ...
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