sabato 8 marzo 2008



Ieri mi vi è venuta voglia di cucire un po', sono andata a frugare tra le mie stoffe anzi tra i mie mini pezzettini di stoffa, perchè io non butto via mai niente, ed è venuto fuori questo portafoglio, molto grande e spazioso, c'è posto anche per le penne. L'unica cosa che mi manca è la chiusura lampo per le monetine, ma ho deciso di aggiungere un borsellino, prossimamente. Forse Countrylou inorridirà per il mio stile molto impreciso, ma rispecchia molto la mia personalità.

7 commenti:

Country Lou ha detto...

Non inorridisco !! Anzi, lo trovo molto chabby chic !..che non ho mai capito bene cosa sottintenda ma credo che voglia dire che sembra una cosa da poco e invece non lo é, costa moltissimo e fa figo!
Mi piace molto come hai accostato i colori, si vede che hai gusto.

luigi@ ha detto...

complimenti vivissimi.....mi piace molto, ha i pazzi accostamenti di stoffa che avrei fatto anch'io!

Laraenigma ha detto...

Ed invece è molto carino! E come ti ha detto Luisa anche io lo trovo molto carino.

Aless.M.Ruffini ha detto...

Ma che bellezza!!!!
e' un modello che avevi o hai dato libero sfogo alla fantasia? Davvero bello.
tra un po' vado a cercare le noci di sapone!!!!!! Se le trovo te lo dico.

Fra ha detto...

Ho visto una foto su flickr di una cosa simile ed ho deciso di tirar fuori i miei ritagli di stoffa e mi sono buttata, questo è solo un prototipo, ha bisogno di migliorie. Sono contenta dell'interesse delle noci fammi sapere, se vai nel link che ho messo sul mio blog sotto Ecologia troverai un video e un sacco di notizie sulle noci e puoi pure comprarle lì.

Anonimo ha detto...

ho scoperto che per voi donne, mamme di famiglia, il blog è diventato una meravigliosa catena, lungo la quale potete scambirarvi pareri e consigli. E' semplicemente meraviglioso, Bravissime!!! Visita il mio blog:
www.barcellonablog.blogspot.com
Ciao :*

susy ha detto...

Io lo trovo simpaticissimo. Anche io non butto mai via i ritagli, posso sempre tornare utili per una applicazione o una prova.
Bello il tuo blog, ciao