martedì 8 aprile 2008

LANA TINTA CON CIPOLLE E CAFFE'

Un po' di tempo fa mi sono imbattuta in un sito dove spiegavano come tingere la lana con colori naturali, ovviamente ho dovuto provare, la cosa mi allettava troppo. Questo è il risultato. Devo dire però che essendo io molto frettolosa avrei dovuto tenere più a lungo la lana immersa nella tinta, avrei avuto un colore più intenso.

Partendo dal principio vi spiego che cosa ho fatto. Per primo ho messo a mollo per un ora la lana in matassina a bagno con 4 parti di acqua e 1 di aceto, per fissare il colore. Nel caso il colore sia ottenuto da bacche, il fissativo sarebbe: 1/2 tazza di sale e 8 tazze di acqua. Dopo di che ho sciacquato bene la lana, ora è ponta per la tintura.
Per il colore ho scelto quello che avevo in casa cioè bucce di cipolle e caffè. Li ho messi in due bacinelle con il doppio del loro volume di acqua e lì sono rimasti per 24 ore, dopo di che ho filtrato l'acqua e l'ho fatta bollire per un ora, in fine ho messo metà matassina a bagno nella tinta alla cipolla e metà nel caffè, la parte di matassina che rimaneva fuori e quindi non avrebbe preso nessun colore dopo qualche ora l'ho infilata nella tinta del caffè facendola scorrere via da quella della cipolla, così si è ottenuto una diversa quantità di sfumature. Per un colore più intenso bisognerebbe lasciala tutta la notte, io però non l'ho fatto. Sciaquare bene e stendere.

Ottenuta la mia lana ho fatto le scarpettine che io adoro tanto, un paio sono destinate ad una cugina incinta, un'altro al mio mercatino, devo dire che di lavoro ce n'è dietro, ma è molto divertente, ho intenzione di rifarlo ma con l'ortica che quà in giro a casa ne arriverà presto, e con delle bacche che non so come si chiamano ma quando le rompi in mano macchiano tantissimo presumo quindi che sia un ottima tinta. Ricordo a tutti però che di erbe non ne vanno mescolate più di due o tre perchè potrebbero risultare velenose.

22 commenti:

Laraenigma ha detto...

La tinta che hai ottenuto è una favola. Sto pensando a cosa possso utilizzare per tingere verde....io mi chiedo se della semplice erba possa andare bene. Che ne dici?

loryzuc ha detto...

Una ne pensi e cento ne fai.

Fra ha detto...

Per il verde va bene l'ortica, proverò anch'io.

luigi@ ha detto...

ciao Fra sono tornata dopo un periodo di assenza e ho trovato i tuoi post come sempre interessanti ma questo della tintura della lana è veramente fantastico!!!!

emme ha detto...

Ciao Fra e se volessi della lana violina? Una volta in montagna una signora tinse delle fruit usando le bacche di sambuco, che ne pensi funzioneranno? Comunque la prossima volta che lesso asparagi, o carciofi, poi nell'acqua provo a tingerci della lana!!!

Fra ha detto...

Secondo me le bacche danno un colore bello forte, considerando il fatto macchiano i vestiti in modo indecente, ho letto che le fragole sono ottime, ma io proprio non me la sento di usarle per tingere, preferisco troppo mangiarle, anche se io ne ho abbastanza visto che me le coltivo, ma tutta la famiglia ne è golosa e ce le pappiamo!

fatagatta ha detto...

Fra sei bravissima!!! le scarpettine poi sono deliziose...un bacione
Elena

BETTA'72 ha detto...

Belle queste scarpetteee, basta! devo diventare più attiva anch'io fra un pò diventerò nuovamente zia e non voglio farmi trovare impreparata! :-) ciao ciao Maffy

Bubi ha detto...

Grazie per il tuo passaggio nella cuccia, spero di vederti ogni tanto. Complimenti per il tuo blog, tanta invidia per le cose stupende che sai creare
Bubi

barcellonablog ha detto...

Un ciao a tutte da Francesco. Ogni tanto fatevi sentire su barcellona. :*

luigi@ ha detto...

ciao Fra volevo farti un salutino.
A presto!!

Country Lou ha detto...

Fra mi fai sbuzzare dalle risate !!! Oramai sei diventata la consulente on-line delle tinte naturali ! La Wanna Marchi dei colori biologici, visto mai che il residuo di lavorazione naturale vada bene per degli impacchi contro la celllite? ...no, perché in tal caso ne avrei bisogno !!

Country Lou ha detto...

Ops mi son sbagliata, volevo scrivere " cellulite", la " cellite", come ho scritto prima, é una rara malattia che ha Albano.....oh mio Dio !

emme ha detto...

Ciao, tempo fa mi avevi chiesto le spiegazioni della "my so called scarf" non sò se le posso dare pubblicamente, per via di tutte quelle questioni di copy, però se vai su you tube vedi la lavorazione dettagliata, devi montare n. di maglie pari, più una (che serve ad alternare il motivo) e ricorda il motivo è lavorato sul diritto e sul rovescio. Saluti e scusa il ritardo.

Fra ha detto...

Per Luisa: non parliamo di cellulite per carità, il bagno ci devo fare nelle mie tinture. Spero tanto però di non fare la fine di Vanna Marchi?!!!

diamanterosa ha detto...

Con lo schema di queste ci ho litigato un mese intero. Viste così sembrano di una facilità estrema. Sarà io troppo zuccona? :-)
Esigo.
Anche questo.


:-)
Mi sdebiterò. :-)

elisagurumi ha detto...

bellissima idea e bellissimo risultato :D! volevo chiederti: ci vuole un tipo particolare di lana? o basta che sia bianca?
credo proprio che ci proverò anch'io questo weekend :)!
grazie mille!!!

Fra ha detto...

per elisagurumi: l'importate è che sia pura lana.

elisagurumi ha detto...

scusa ancora, ma nel tuo post hai scritto che hai messo la lana a mollo in acqua e aceto x fissare il colore, ma sul sito in inglese c'è scritto di farla bollire.. non sarà pericoloso far bollire la lana? saranno + di 100 gradi!!

Fra ha detto...

per elisagurumi:non ricordo bene che diceva, mi pare bisognasse far bollire le bucce di cipolla e poi metterci la lana, ora vado a vedere.

zigzago ha detto...

Bellissima idea! Potrei linkarti su "a-tutto-zigzago"? Sono arrivata qui da te tramite ravelry e poi "ungomitoloalgiorno". Complimenti per i tuoi lavori e le tue idee! Renata.

Lunaincantata ha detto...

Complimenti!!!!! io oggi ho provato con della stoffa... vedrò cose esce domani!